European Commission
Ministero per i beni e le attività culturali

Progetti in cerca di Partner

Considering sport and the values underlying it an incomparable tool for conveying the principles of international cooperation, the Municipality of Selvazzano Dentro (PD) aims to propose a project that highlights the values of sport, as a virtuous means of aggregation and fight against social exclusion. In view of the now upcoming Olympic Event (Milan-Cortina 2026), which will proudly see Italy host a melting pot of different peoples and cultures, the Municipality of Selvazzano Dentro proposes the realization of a cycle of four conferences in four different European Municipalities, aimed at conveying the highest principles of Olympism, referred to in Chapter 1 of the Olympic Charter: non-discrimination, gender equality and sustainable development. Therefore - some topics worthy of development in the conference were identified, in order to stimulate the future adoption of a common discipline and the full equalization of the different thresholds of sensitivity and protection. The proposed themes are: Sport and disability; Sport and gender discrimination; Women's sport, developments and critical issues; Sport and social inclusion of new citizens and migrants; Sport as a tool for the rehabilitation and social reintegration of the convict. The project also aims to create a consolidated network of Municipalities and Associations that collaborate in a long-term perspective: a network to make cooperation more sustainable and lasting, a continental platform for the exchange of good practices capable of maximizing the impact of the program itself.

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The "European Urban Gardens" project aims to create a direct and continuous relationship between European associations and citizens intent on the management and cultivation of an urban garden.The project originates from important and successful past experiences:1) through the Enpi Sidig-Med fund, urban agriculture experiences have been carried out in four different countries in the Mediterranean area (Italy, Spain, Tunisia and Jordan)2) thanks to the recognition of Good Practice City to the Municipality of Rome, Italy, within the European panel "Urban & Peri-urban agriculture (UPA) for social cohesion and sustainable urban developmen" (Tallinn, October 2017) the European project Ru: rban was presented and financed, which wants to share the management and governance model of the Sidig-Med urban gardens in Rome with the citizens and associations of six other European cities (La Coruna, Loures, Caen, Krakow, Thessaloniki and Vilnius).The "European urban gardens" project aims to increase the sense of belonging to the European community through the tool of urban gardens. In particular there will be three types of instruments put in place:1) meetings every 4 months between associations and citizens to study and develop European resilience tools through urban agriculture2) creation of a network of local actors (schools, health offices, hospitals, associations and committees) in each of the countries concerned to spread and improve the tools of resilience through urban agriculture3) realization of artifacts (tangible or intangible) capable of implementing resilience in urban agricultureThe objectives of the "European urban gardens" project are manifold:- create three local networks in as many countries each made up of at least five actors;- affect a total of at least 8,000 people- develop a catalog of resilience tools through urban agriculture in English to be made available to all citizens and associations of the European Union

“Viaggio nella memoria. Per non dimenticare la tragedia del ‘900” La storia italiana dall’Adriatico orientale a Roma: dall’esodo al ritorno culturale europeo. Il progetto, presentato dall’Istituto Comprensivo Largo Dino Buzzati, intende ricostruire la storia delle comunità italiane dell’Adriatico Orientale. Queste, dopo la fine della Seconda guerra mondiale, furono costrette a lasciare le terre  dell’Istria e della Dalmazia a causa dell’intolleranza nei confronti della popolazione di lingua italiana, e trovare accoglienza come esuli a Roma, nel quartiere Giuliano Dalmata. Tale quartiere è limitrofo al territorio in cui è collocata la scuola e ospita il Museo e Archivio storico di Fiume di Roma. In questo archivio verrà effettuata una ricerca storica,  verranno analizzate le fonti storiche per la ricostruzione della storia del Secondo dopo guerra per la realizzazione di un museo Multimediale persso l'Istituto Comprensivo Largo Dino Buzzati intitolato “Viaggio nella memoria. Per non dimenticare la tragedia del ‘900” La storia italiana dall’Adriatico orientale a Roma: dall’esodo al ritorno culturale europeo. Verranno effettuati scambi culturali tra studenti italiani e croati, di un istituto di istruzione di cultura italiana  della città di Fiume, anche attraverso la piattaforma Etwinning,  per riscoprire le storie, le tradizioni, i canti, i racconti e i ricordi di testimoni viventi dell'esodo.  L’Unione Europea consente oggi agli studenti italiani, in quanto cittadini europei, di poter tornare nelle terre dell’Adriatico orientale alla ricerca di radici comuni, per una conoscenza interculturale  che favorisca la pace duratura, e la condivisione di esperienze di alto valore culturale, basate sulla consapevolezza non solo di avere radici comuni, ma di poter realizzare progetti di scambio culturale che rafforzino il progetto di pace e solidarietà alla base della costituzione dell’Unione Europea.Il progetto si concluderà con un viaggio di istruzione nelle città di Trieste, Pola, Fiume dove gli studenti italiani di Roma, incontreranno studenti di una scuola di cultura italo croata.  Attività Allestimento del Museo Multimediale della civiltà Istriano Dalmata a Roma presso l’Istituto Comprensivo Largo Dino Buzzati Laboratori per l’allestimento del museo virtuale presso l’Istituto Buzzati Attività di Ricerca storica presso il Museo Archivio Storico di Fiume: su tematiche relative all’esodo Giuliano Dalmata e la storia della prima metà Del Novecento a cura degli studenti dell’Istituto o di ricercatori. Digitalizzazione di fonti selezionate per la realizzazione del Museo Digitale.  Attività di ricerca di musiche e canti degli esuli istriani a cura dell’Associazione Musicale La Cantoria di Roma ed esecuzione a cura di studenti dell’Istituto e musicisti professionisti.  Ciclo di Conferenze sulle tematiche della Memoria per non dimenticare la Tragedia degli esuli istriani in Italia.  Viaggio di Istruzione in Istria: Trieste, Pola (Pula), Fiume (Rjieka) per gli studenti delle classi terze.  Scambio interculturale con un Istituto di Istruzione di nazionalità italiana/croata a Fiume e attraverso la piattaforma Etwinning.

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