Giorno e Mese: 16 maggio 2010
Luogo: Array

Pochi sanno che il 9 maggio 1950 è nata l'Europa comunitaria, proprio quando lo spettro di una terza guerra mondiale angosciava tutta l'Europa. Quel giorno a Parigi la stampa era stata convocata per le sei del pomeriggio al Quai d'Orsay, sede del Ministero degli Esteri, per una comunicazione della massima importanza. Le prime righe della dichiarazione del 9 maggio 1950 redatta da Robert Schuman, Ministro francese degli Affari Esteri, in collaborazione con il suo amico e consigliere, Jean Monnet, danno un'idea dei propositi ambiziosi della dichiarazione che passerà alla storia.

Per la prima volta veniva proposta la creazione di una Istituzione europea sovrannazionale cui affidare la gestione delle materie prime che all'epoca erano il presupposto di qualsiasi potenza militare, il carbone e l'acciaio. I paesi chiamati a rinunciare con queste modalità alla sovranità puramente nazionale sugli strumenti di guerra uscivano da poco da un conflitto spaventoso che aveva seminato innumerevoli
rovine, materiali ma soprattutto morali, odi, rancori, pregiudizi. 

Per comprendere l'impatto rivoluzionario del gesto basterebbe immaginare oggi un'iniziativa analoga tra Israele e i Palestinesi, tra i Serbi e i Bosniaci, tra popolazioni tutsi e hutu; e l'ordine di grandezza delle rovine causate dalla seconda guerra mondiale era ben maggiore!

Al vertice tenutosi a Milano nel 1985 i capi di Stato e di governo dell'Unione europea decisero di festeggiare questa data come Giornata dell'Europa. Oggi, è occasione per ricordare la strada percorsa.