Associazione Scientifica Biologi senza Frontiere

Non ci sono progetti | Via Don Milani n. 10 C/o studio dr. Giovanni Misasi 87040 Castrolibero
Organization type
Educational and Research organisation
Descrizione:

ASBSF è un’associazione senza fini di lucro che promuove iniziative di carattere scientifico sul territorio nazionale ed europeo ed è aperta alla collaborazione con altre associazioni, enti pubblici e privati, aziende.
All’associazione possono aderire, oltre a biologi, anche diverse figure professionali quali medici, infermieri, veterinari, psicologi, biotecnologi,tecnici di laboratorio, tecnologi alimentari, ingegneri, architetti, geologi, agronomi e forestali, economisti, antropologi, sociologi, ecc ma soprattutto è aperta a tutti coloro che, indipendentemente dal titolo di studio, vogliano impegnarsi per lo sviluppo tecnologico sull’intero territorio nazionale, europeo e nei paesi in via di sviluppo. La Storia
L’Associazione nasce in seguito alla chiusura delle Delegazioni Provinciali dell’Ordine Nazionale dei Biologi, consentendo ai biologi della provincia di Cosenza di rimanere uniti e di continuare a progettare attività scientifiche anche con altre figure professionali.
E’ stata registrata all’Agenzia delle Entrate in data 14/04/2015, con attività principale di Ricerca nel campo delle biotecnologie e con Rappresentante Legale Giovanni Misasi. La Missione
L’Associazione si pone obiettivi rivolti alla tutela delle matrici ambientali e alla prevenzione di varie patologie alimentari - nutrizionali, igienico sanitarie, ambientali indoor e outdoor e quelle che, su più fronti, minano il benessere della salute umana. Inoltre ritiene importante supportare le istituzioni nelle decisioni di carattere tecnico-scientifico, in quanto in possesso di tutte le figure professionali utili per varie tipologie di consulenza. ASBSF si prefigge in dettaglio di contribuire al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
1. Promozione della ricerca e dell’innovazione tecnologica.
2. Difesa e la promozione dei diritti umani, con particolare riferimento al diritto al cibo, all’acqua, alla terra ed alla cultura.
3. Miglioramento della qualità della vita.
4. Valorizzazione dei beni ambientali, agricoli, forestali e culturali.
5. Gestione e ripartizione equa delle risorse ambientali, agro-ambientali nel rispetto della conservazione della biodiversità e delle culture locali.
6. Organizzazione, promozione e patrocinio di convegni, dibattiti, conferenze, seminari, mostre, corsi di studio e ogni altra iniziativa affine e complementare.