European Commission
Ministero per i beni e le attività culturali
 

Comune di PADULA

Comune di PADULA

Un progetto inserito | Piazza Municipio,1 84034 Padula
Descrizione:
Padula è un comune italiano di 5 377 abitanti della provincia di Salerno in Campania. Situata nel Vallo di Diano, è famosa per la certosa di San Lorenzo. Siti di interesse vario La casa-museo di Joe Petrosino Sacrario dei Trecento Maquillage liberty: ingresso di Casa Padula, facciate di Casa Cesareo in Via XX Settembre, Casa Volpe il Corso Garibaldi, Casa Romaniello e Brigante in Via San Paolo. Masseria Tuscania: a ridosso del muro di cinta del desertum certosino Villa Maina: nella Starza (già possedimento certosino nel XIV secolo), con i vari poderi costruiti lungo la strada principale di accesso al paese di cui è vissuta e prosperata una vera e propria colonia di contadini provenienti dalle Marche Taverna Ferrigno: nella contrada Noce del Conte, una volta stazione di posta per cavalli e viaggiatori lungo la strada statale delle Calabrie Masseria Fortificata Scolpini: in contrada Principe. Valle dei mulini Il monumento dedicato a San Brunone

Proposte progettuali in corso

11 MAGGIO 2020 - Comune di PADULA
Abstract: Gemellaggio sulla cultura della legalità

Proposte progettuali scadute

11 MAGGIO 2020 - Comune di PADULA
Abstract: PROMUOVERE LA CULTURA DELLA LEGALITA'La comunità di Padula, in modo particolare, grazie alla presenza della Casa Museo Joe Petrosino, simbolo internazionale della lotta alla criminalità organizzata, si sente coinvolta in maniera responsabile sul tema dell’anticorruzione, della legalità e della trasparenza, valori che, tramite il presente progetto, vengono trasmessi in maniera significativa agli studenti. L’obiettivo finale – ribadito nel presente progetto - è strettamente complementare a quello proposto nel precedente ed è individuato nel tentativo di riduzione del diametro di percezione tra l’applicazione della norma e il suo attuale livello di riconoscimento sociale. L’intento è quello di rafforzare gli obiettivi strategici del precedente impianto formativo e, in particolare:• l’aspirazione di configurare un impatto informativo e di sensibilizzazione basato sulla voluta e atipica combinazione relatori-uditori, sul fattore “luogo” dove si svolgerà il percorso, sul coinvolgimento di Istituzioni e Società Civile quali “responsabili”, ovvero su caratteristiche pensate non solo per somministrare indicazioni e per testimoniare esperienze ed esempi, ma per sottolineare che nessuno può considerasi estraneo alla lotta contro il malaffare;• la volontà di presentare un altro modo di essere PA, effettivo nei fatti ma sconosciuto o disconosciuto dalla moltitudine, consistente, per via principale, nell’affermare il senso indiscutibile del pubblico servizio e del senso civico, e dimostrare il suo essere diffuso benché, per cultura, per consolidata disaffezione, o per la prevalenza subissante dalla cronaca giudiziaria, non vi si creda o non si veda più.L’obiettivo del progetto attuale è quello di partire dai “risultati” e quindi dalle “testimonianze” intese sia in termini di contrasto della corruzione, ma anche e soprattutto in termini di impatto sulla società civile e in particolare del mondo della scuola.L’aspetto didattico rimarrà incentrato sulla costruzione di un’aula mista, con uditorio costituito da giovani alunni e personale in servizio presso la P.A.. Si tratta di ribadire una scelta strategica, finalizzata a precostituire le condizioni per la giusta tensione – attenzione, ma anche per l’avvicinamento e lo scambio, tra frontiere generazionali, su temi che si proverà a dimostrare essere comuni a entrambi.Il coinvolgimento di “Libera” – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie – nel programma di formazione 2018 assume una valenza fondamentale anche alla luce del Codice Antimafia, finalmente diventato legge. La riforma punta a velocizzare le misure di prevenzione patrimoniale, rende più trasparente la scelta degli amministratori giudiziari, ridisegna l'Agenzia per i beni sequestrati e include corrotti, stalker e terroristi tra i possibili destinatari dei provvedimenti. Su quest'ultimo punto, che è stato molto contestato, è passato anche un ordine del giorno che impegna il governo a rivedere l'equiparazione mafioso-corrotto.Il versante disaminato si attuerà attraverso la seguente struttura operativa: incontri formativi diretti di breve durata (2 ore), all’interno dei quali, salvo l’utilizzo anche di strumenti informatici e materiale multimediale, si prevede sempre e comunque l’incontro sinergico utenti - amministrazione - forze dell’ordine, allo scopo di abbattere steccati culturali e sapersi vedere sullo stesso fronte; incontri formativi indiretti, caratterizzati da dialogo, dibattito e confronto sul reale quotidiano, nonché sullo scambio tra attori istituzionali portatori di “esperienze” e soggetti amministrati, con i primi espressamente chiamati, nel loro ruolo, come sponsor attivi del progetto;Referente del progetto è il dott. Francesco Cardiello, Segretario Generale del Comune di Padula.

ECP - ITALY

Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo
Segretariato Generale
Via del Collegio Romano, 27 - 00186 Roma